Il sistema televisivo ha subito innumerevoli variazioni durante questi anni, evoluzioni che hanno portato non solo ad una grande varietà di strutture tecnologiche, sempre più avanzate e perfezionate, ma anche ad una molteplicità di video produzioni, che cercando di carpire l'attenzione di qualsiasi tipologia di utente hanno sviluppato contenuti adatti ad ogni interesse.
Si tratta di riprese reali, creazioni artificiali o combinazioni tra le due, i cui contenuti sonori e visivi, pur essendo variegati, presentano in ogni caso lo stesso fine, ossia quello di informare ed intrattenere il pubblico. Nasce così il genere televisivo, che definisce in categorie le numerose produzioni che quotidianamente vengono trasmesse sullo schermo.
E' possibile dunque annoverare tra i generi televisivi: il telegiornale, nato come programma di informazione giornalistica, il quiz, gioco a premi, il talk show, basato su interviste e dialoghi tra gli ospiti presenti in studio ed il conduttore/giornalista, il reality show, programma in cui vengono mandate in onda situazioni reali o attinenti alla realtà vissute dai protagonisti, i cartoni animati, creazioni artificiali rivolte ai bambini, i film, prodotti dalle industrie cinematografiche, le fiction e le serie televisive, divise in puntate così come le telenovelas e le soap-opera, ed infine i documentari, che con il loro carattere culturale ed informativo possono interessare argomenti scientifici, politici, sociali o divulgativi.
Queste video produzioni vengono realizzate con contenuti visivi presentati con immagini bidimensionali in movimento, i rapporti d'aspetto attualmente utilizzati sono i 4:3, i 16:9 ed i 21:9. I primi prodotti televisivi erano in bianco e nero, solo a partire dal 1954, attraverso cambiamenti lenti e graduali, si è passati alla visione a colori.
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